Uno dei luoghi unici di Loreto è il Cimitero di Guerra Polacco, una delle quattro necropoli di soldati polacchi morti in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. I soldati morti durante le battaglie nelle Marche furono sepolti qui. Il loro coraggio fa parte della storia della città e la loro memoria è ancora custodita.
Loreto, circondata da un muro del XVI secolo, fu liberata durante la Seconda Guerra Mondiale dai soldati polacchi del 2° Corpo d'Armata Polacco, comandati dal generale Władysław Anders (1892-1970). Molti di loro morirono nelle battaglie di Loreto, Ancona, nella battaglia del fiume Metauro e sulla Linea Gotica. Fu allora che si decise di far riposare i loro corpi a Loreto, ai piedi della Basilica di Nostra Signora di Loreto.
Questo luogo non fu scelto a caso. Oltre a liberare la città, i polacchi contribuirono a salvare la basilica, che salvarono dalle fiamme quando prese fuoco dopo uno dei bombardamenti tedeschi. Oggi, questo evento unico nella storia della città è commemorato da una delle vetrate della basilica, raffigurante i polacchi che salvano questo monumento unico dal fuoco, nonostante i combattimenti armati che si svolgevano intorno ad esso.
Il Cimitero di guerra polacco si trova su un pendio vicino al Santuario della Santa Casa a Loreto. Fu progettato in modo tale da offrire una vista ad anfiteatro sul mare e su Ancona. La necropoli si trova su tre terrazze che conducono verso la Basilica di Loreto. Le tombe dei soldati sono disposte in file regolari che imitano una formazione. Ci sono molti simboli nazionali polacchi sul terreno del cimitero e sventola la bandiera polacca. C'è anche un alto altare in pietra, al centro del quale c'è un bassorilievo in marmo della Madonna della Porta dell'Aurora. Un po' più in basso puoi vedere un bassorilievo della Croce dei Virtuti Militari (la più alta onorificenza militare polacca per eroismo e coraggio) e le insegne del 2° Corpo.
Il cimitero è stato fondato nel 1944. Qui sono sepolti 1.112 ufficiali e soldati del 2° Corpo polacco e unità assegnate al Corpo, morti in combattimento o per ferite, caduti sul fronte adriatico, nelle battaglie di Ancona e Loreto, sul fiume Metauro e sulla Linea Gotica.
Camminando per il cimitero, puoi notare che qui sono sepolti soldati polacchi di molte confessioni. La maggior parte dei soldati sepolti qui sono cattolici, ma ci sono anche tombe di soldati di altre confessioni: ortodossi, mosaici, evangelici e musulmani.
Dopo aver visitato il cimitero, vale la pena di andare in Piazza Giovanni Paolo II, che si trova di fronte alla basilica. Offre una vista affascinante della necropoli polacca e dell'intera area. Questo è il posto perfetto per fermarsi un momento e commemorare in silenzio i soldati che furono cacciati così lontano dalla loro patria dalla guerra e che non fecero mai ritorno nel loro paese.
La storia è uno strumento per costruire l'identità nazionale. Comprendere come la storia modella il presente non è solo uno studio interessante del passato, ma anche fondamentale per comprendere l'impatto della storia sulle nostre vite. Imparare la storia ci consente di comprendere meglio il mondo in cui viviamo e gli eventi che ci influenzano. Questo ci consente di evitare di commettere gli stessi errori e di costruire un futuro migliore. Mentre sei a Loreto, assicurati di visitare il Cimitero di guerra polacco lì.